Il valore dell'agroalimentare made in Italy, l’impegno per tutelare e valorizzare i prodotti del territorio, la battaglia di Coldiretti sul tema dell’origine in etichetta (una battaglia vinta a livello nazionale, con l’approvazione definitiva della legge che prevede l’indicazione dell’origine in etichetta, ed ora da proseguire sul piano comunitario, con una decisa azione a presidio della norma italiana, vero atto di democrazia economica e di trasparenza dell’informazione, da difendere rispetto agli ‘interessi particolari’ delle lobbies). Questi i temi toccati dal Direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli nell’intervento proposto oggi nell’ambito della tavola rotonda sull’agricoltura svoltasi in Comune a Cremona, promossa dall’Assessorato alle Politiche Educative e dall’Istituto Agrario Stanga, a conclusione del primo ciclo di incontri organizzato nell’ambito del progetto Zero/18 (il progetto, promosso dall’Assessorato alle Politiche Educative, con la collaborazione delle Associazioni e le Categorie economiche e produttive, nato per offrire la possibilità agli studenti e agli alunni delle nostre Scuole di conoscere settori, categorie e ruoli professionali che il nostro territorio offre).
Al tavolo dei relatori, accanto ai rappresentanti del Comune (il Vice Sindaco Carlo Malvezzi e l’Assessore alla partita Jane Alquati) e delle realtà economiche cremonesi, sedeva l’Assessore Regionale all’Agricoltura Giulio De Capitani, che ha sottolineato il valore dell’agricoltura lombarda e l’esigenza di promuovere e far conoscere – anche attraverso progetti come “Zero/18” – le tante eccellenze presenti in tutte le filiere nelle quali si articola il settore primario. Questo impegno, ha evidenziato l’Assessore De Capitani, può partire anche dall’incontro con le Scuole, con alunni e studenti, con le famiglie.
Un’argomentazione pienamente sposata dalla Coldiretti, in prima linea con le sue aziende non solo nei percorsi “Zero/18” (promosso dall’Amministrazione Comunale) e “Lo Spaventapasseri” (promosso dall’Ammini- strazione Provinciale), ma protagonista soprattutto con Agribenessere …a Scuola di Salute”, il progetto didattico che sta conducendo gli imprenditori agricoli negli Istituti scolastici della provincia, per incontrare alunni e studenti, guidandoli alla conoscenza dell’agricoltura, al rispetto dell’ambiente e naturalmente a un’alimentazione corretta ed equilibrata, tutta nel segno dell’eccellenza made in Italy.
31 Marzo 2011
tavola rotonda con l’Assessore Regionale