3 Settembre 2011
SCUOLA, CON COLDIRETTI LEZIONI IN FATTORIA

Oltre un milione di bambini avrà l’opportunità durante il nuovo anno scolastico di andare a lezione nelle aziende agricole in campagna dove sono ben 1189 quelle accreditate come fattorie didattiche in tutte le regioni. E’ quanto afferma la Coldiretti nell’annunciare l’importante novità, nell'avvio dell'anno scolastico 2011/2012, sulla base del primo censimento delle fattorie didattiche italiane impegnate nell’accoglienza e nell’educazione di gruppi scolastici e di giovani formalmente riconosciute. Una iniziativa realizzata grazie all’accordo della Coldiretti con il Ministero della Pubblica Istruzione e dell’Università (Miur) che, con circolare, ne ha previsto la distribuzione in tutte le scuole.
L’obiettivo è far conoscere e promuovere nelle scuole la nuova esperienza della vita in campagna dove grazie all’esperienza di agricoltori adeguatamente formati promuovono nelle fattorie didattiche l’educazione alimentare attraverso la conoscenza delle produzioni tipiche, del rapporto tra prodotto e territorio e del rapporto tra alimentazione e salute. La formazione sul campo consente - sottolinea la Coldiretti - l’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi e l’alternanza delle stagioni, dell’ambiente naturale, della possibilità di produrre in modo sostenibile e della possibilità di produrre cose nuove come le energie rinnovabili. Si tratta di una pedagogia attiva dell’”imparare facendo” attraverso attività pratiche ed esperienze dirette (seminare, raccogliere, trasformare, manipolare) che privilegia il contatto con il vivente attraverso l’incontro con il mondo animale e vegetale.
Il Piemonte - riferisce la Coldiretti - con 206 strutture è la regione con il maggior numero di fattorie didattiche della rete seguito dal Veneto (136), dalla Puglia (118), dalla Campania (108), dalla Lombardia (106), dall’Emilia Romagna (99), dalle Marche (76), dalla Toscana (57), dalla Sardegna (54), dal Lazio (49), dal Friuli Venezia Giulia (41), dal Trentino Alto Adige (26), dall’Umbria (24), dalla Calabria (21), dalla Liguria (20), dall’Abruzzo (17), dalla Basilicata (13), dalla Sicilia (12) e dal Molise (6). Secondo una indagine Ipr marketing per Coldiretti/Univerde solo il 16 per cento degli italiani conosce le Fattorie didattiche ma ben il 93 per cento è interessato a visitarle. I bambini in età scolare hanno visto gli animali dal vivo nei circhi o negli zoo delle città, ma otto bambini su dieci non sono mai entrati in una stalla per vedere personalmente come si ottiene il latte che viene servito loro a colazione ogni giorno, secondo l’ indagine della Coldiretti.

Ricostruire un rapporto sano con l’alimentazione è un obiettivo importante per le scuole italiane dove ben il 34 per cento dei piccoli cittadini italiani di 8 e 9 anni è lontano dal peso forma: oltre un milione e' sovrappeso (22,1 per cento del totale) e 400mila (11,1 per cento) sono obesi, secondo il monitoraggio effettuato dal progetto “Okkio alla salute”. Dall'indagine e' emerso che il 23 per cento dei genitori dichiara che i propri figli non consumano quotidianamente frutta e verdura e che il 48 per cento assume quotidianamente bevande zuccherate e gassate.
Una tendenza diffusa in Europa dove il Governo francese è corso ai ripari con la proposta presentata dal primo Ministro Francosi Fillon di tassare le bevande gassate a partire dalla Coca Cola. Un intervento che - sostiene la Coldiretti - potrebbe favorire il recupero di risorse da utilizzare per aumentare il consumo di frutta e verdura.
La Coldiretti è impegnata nel progetto "Educazione alla Campagna Amica" che coinvolge oltre centomila alunni delle scuole elementari e medie in tutta Italia che partecipano ad oltre tremila lezioni in programma nelle fattorie didattiche e agli oltre cinquemila laboratori del gusto organizzati nelle aziende agricole e in classe. L'obiettivo è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell' agricoltura con i cibi consumati ogni giorno. Fermare la vendita del cibo spazzatura nelle scuole a favore di alimenti locali, freschi e sani come spremute, frutta e verdura di stagione anche da sgranocchiare e in grado di assicurare senso di sazietà e garantire un adeguato apporto idrico può contribuire - sottolinea la Coldiretti - a sconfiggere i problemi di eccesso di peso e obesità. Un obiettivo che - conclude la Coldiretti - può anche essere incentivato con l'aiuto dei nuovi distributori automatici di frutta e verdura snack che si stanno diffondendo e dove è possibile acquistare a prezzi calmierati frutta fresca, disidratata o spremute senza aggiunte di zuccheri o grassi come alimento rompi-digiuno per una merenda sana alternativa al “cibo spazzatura”.

LE FATTORIE DIDATTICHE PER REGIONE

REGIONE
 
n.
 
PIEMONTE
 
206
 
LOMBARDIA
 
106
 
VENETO
 
136
 
FRIULI
V. GIULIA
 
41
 
TRENTINO
ALTO ADIGE
 
26
 
LIGURIA
 
20
 
EMILIA
ROMAGNA
 
99
 
TOSCANA
 
57
 
MARCHE
 
76
 
UMBRIA
 
24
 
LAZIO
 
49
 
ABRUZZO
 
17
 
MOLISE
 
6
 
BASILICATA
 
13
 
CAMPANIA
 
108
 
CALABRIA
 
21
 
PUGLIA
 
118
 
SICILIA
 
12
 
SARDEGNA
 
54
 
TOTALE
 
1.189 
 

 Fonte: Elaborazioni Coldiretti 2011

http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm


E A CREMONA TORNANO I PERCORSI
DI EDUCAZIONE ALLA CAMPAGNA AMICA
CON LE FATTORIE DIDATTICHE IN PRIMA LINEA

La possibilità, offerta a bambini e ragazzi, di "andare a lezione" in campagna, trascorrendo una giornata in fattoria didattica, si coniuga nel nostro territorio con la scelta di aderire ad “Agribenessere…a Scuola di Salute”, il progetto didattico proposto da Coldiretti Cremona alle scuole di ogni ordine e grado, con l'obiettivo di condurre gli alunni (e con loro le famiglie) a scoprire tutto il valore di uno stile di vita sano, nel segno della corretta alimentazione, della regolare attività fisica e dell’incontro con il mondo rurale.

“Il progetto prevede, in primo luogo, l’incontro con gli imprenditori agricoli – spiega Giacomo Maghenzani, Segretario di Giovani Impresa e coordinatore dell’iniziativa –. Per bambini e ragazzi sarà questa una preziosa occasione per conoscere una professione in cui la passione, l’esperienza e la tradizione familiare si accompagnano all’innovazione, allo spirito imprenditoriale, alla capacità di rigenerarsi, rispondendo alle esigenze dei cittadini e prendendosi cura dell’ambiente”.

Sono previste visite in fattoria didattica, agriturismo, punti della rete Campagna Amica, Mercati degli agricoltori (ma anche presso aziende agricole dotate di impianti di energia rinnovabile, consorzi d’irrigazione, musei della civiltà contadina, ecc.).

“A livello nazionale, oltre un milione di bambini avrà l’opportunità durante il nuovo anno scolastico di andare a lezione nelle aziende agricole in campagna – sottolinea il Direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli –. Sono ben 1189 le imprese agricole accreditate come fattorie didattiche in tutte le regioni. L’obiettivo è far conoscere e promuovere nelle scuole la positiva esperienza della vita in campagna, contribuendo all’educazione alimentare di bambini e ragazzi, attraverso la conoscenza delle produzioni tipiche, del rapporto tra prodotto e territorio e del rapporto tra alimentazione e salute. E’ una vera e propria formazione sul campo, un percorso che conduce anche al rispetto dell’ambiente, attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi e i suoi frutti, legati all’alternanza delle stagioni”.

Ecco i percorsi proposti da Coldiretti Cremona alle classi, nell’ambito del progetto didattico  “Agribenessere…a Scuola di Salute”:

W L’AGRICOLTURA. L’incontro in classe con imprenditori agricoli  del territorio (in primis Giovani Impresa e Donne Impresa Coldiretti) rivelerà il vero volto della moderna agricoltura: le tecnologie, la professionalità, il rapporto impresa-mercato, la multifunzionalità, il valore dei prodotti agricoli. Gli alunni avranno modo di raccogliere le esperienze di donne e uomini che hanno scelto la vita in campagna.

W LA TRADIZIONE. L’incontro con l’Associazione Provinciale Pensionati Coldiretti consentirà di riscoprire le radici delle attività e della cultura rurale. Si parlerà delle antiche pratiche, di colture e allevamenti del passato (es. la coltivazione del lino, l’allevamento del baco da seta), con possibilità di approfondire le testimonianze con una giornata in fattoria  o una visita al museo della civiltà contadina.

KM ZERO! Il rispetto per l’ambiente inizia dalle scelte a tavola: il percorso mostra come ciascuno di noi possa contribuire ad aiutare l’ambiente attraverso gesti quotidiani, ad es. la scelta di  produzioni locali (che, non richiedendo lunghi trasporti, limitano le emissioni di gas serra) o l’acquisto di cibi con minori imballaggi. Saranno proposte le esperienze delle imprese agricole “a km zero” e una visita al Mercato di Campagna Amica.

EDUCARE ALLA SOSTENIBILITÀ. Agricoltura fa rima con Ambiente. Il percorso è dedicato alla “produzione di energia dai campi”, con possibilità di visita ad aziende agricole dotate di impianti di energia rinnovabile (biogas, biomasse, pannelli fotovoltaici, ecc.). Sono previsti interventi tesi ad educare a comportamenti che, nella vita quotidiana, contribuiscono al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente. 

SORELLA ACQUA. Per conoscere l’acqua e suoi utilizzi Coldiretti propone incontri con addetti all’irrigazione e con responsabili delle rogge, che illustreranno il mondo dell’irrigazione con le sue “reti”, regole e tradizioni. Sono incluse visite ad impianti idrici. Sarà un’occasione per riflettere sul valore della risorsa acqua. Si vedrà, inoltre, come l’agricoltura contribuisca a modellare (e tutelare) il paesaggio. 

L’ETICHETTA, NOSTRA ALLEATA. L’incontro con agricoltori ed esperti di educazione alimentare mostrerà l’utilità dell’etichetta, evidenziando l’importanza di conoscere l’origine dei prodotti. La proposta potrà includere una visita al Mercato di Campagna Amica o ad uno dei Punti Campagna Amica, la prima grande rete nazionale per la vendita diretta di prodotti agricoli italiani, freschi di stagione, a km zero, no ogm.

OBESITA’? NO GRAZIE! L’incontro con agricoltori ed esperti di alimentazione consentirà di analizzare i corretti comportamenti a tavola, ricevendo utili ‘consigli del benessere’. Le scelte alimentari non possono prescindere dalla conoscenza di ciò che si porta in tavola: da qui l’attenzione alle produzioni della nostra terra e alla stagionalità degli alimenti. Il tutto corredato da una sana attività fisica

 
http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi