Prezzo del latte, azione a tutela delle imprese agricole
Il 22 maggio incontro tra le Organizzazioni agricole e gli industriali
“Respingere fatture a saldo per il latte conferito in aprile, emesse dagli acquirenti industriali, che - in assenza di un accordo - non siano conformi a quanto attualmente in vigore, fissato a 0,407 € al litro”. È questa l’indicazione che le tre Organizzazioni agricole regionali della Lombardia hanno concordato di fornire ai produttori di latte, in risposta alla “forzatura unilaterale” che l’industria sta attuando, premendo per fatturazioni a saldo del latte conferito nel mese di aprile, a prezzi stracciati.
Una posizione ribadita con forza dalle tre Organizzazioni agricole in una lettera agli industriali, nella quale la parte agricola conferma la propria determinazione a porre in atto tutte le azioni sindacali necessarie nell’interesse degli allevatori.
Prossimo passaggio di una trattativa difficile sarà l’incontro tra le Organizzazioni agricole e gli industriali, già fissato per martedì 22 maggio.
Coldiretti considera irresponsabile il tentativo, da parte degli industriali, di spingere al ribasso il prezzo del latte alla stalla, di fronte ad imprese agricole che già stanno vivendo un periodo di forte difficoltà. Gli allevamenti – evidenzia Coldiretti Cremona – devono fare fronte ai crescenti costi di produzione, dalle materie prime all’energia. Si aggiungano il peso ormai insostenibile della burocrazia e la pressione fiscale già notevole e che ora si aggraverà con nuove imposizioni.