Per salute, acquisti e tempo libero
Coldiretti Cremona: Nelle famiglie fondamentale il contributo dei nonni
“Una ‘carta vantaggi’ rivolta ai pensionati Coldiretti (e a quanti intendono iscriversi all’associazione) che garantisce a livello locale e su tutto il territorio regionale tariffe agevolate in vari ambiti, dalla salute e cura della persona (grazie a convenzioni con strutture sanitarie o studi dentistici) al tempo libero (grazie a intese con strutture termali e alberghi), dai momenti riservati alla cultura e al relax (con tariffe agevolate per teatro e cinema) agli acquisti (ci sono convenzioni con negozi e persino concessionarie di automobili). E’ l’iniziativa messa in campo dalla Federpensionati Coldiretti Lombardia, sposata dall’Associazione provinciale dei pensionati Coldiretti che, nel consiglio direttivo guidato dal Presidente Oreste Casorati, con la presenza del Direttore di Coldiretti Cremona Mauro Donda e del Consigliere ecclesiastico mons. Vincenzo Rini, ha presentato questa significativa opportunità. “L’intento è rispondere alle esigenze dei pensionati – spiega Casorati –. Le pensioni, soprattutto da lavoro autonomo, hanno un potere d’acquisto limitato, mentre le spese quotidiano sono in costante aumento, per cui il nostro impegno è intervenire offrendo servizi e vantaggi concreti. L’associazione regionale ha attivato una fitta rete di convenzioni, che permette di usufruire di scontistiche vantaggiose. A livello locale stiamo operando per arricchire le possibilità offerte ai nostri associati. In ambito sanitario, ad esempio, abbiamo dato vita a convenzioni con la Casa di cura San Camillo di Cremona, la Sanitas Diagnostica Crema, le Figlie di San Camillo a Cremona. Ci sono poi convenzioni legate all’acquisto di apparecchi acustici, occhiali da vista, ausili ortopedici e sanitari. E possibilità legate al tempo libero e agli acquisti”.
Particolarmente attiva e vitale, l’Associazione pensionati Coldiretti Cremona ha una fitta agenda di iniziative. In calendario per il 1° giugno c’è la “festa dei Federpensionati Lombardia”, che prevede una giornata tra cultura, devozione, natura e sapori da vivere al Sacro Monte di Varese.
“Il ruolo dei pensionati, anche in agricoltura, è fondamentale” evidenzia Coldiretti Cremona, nel rimarcare che “con la crisi del lavoro le pensioni aiutano i bilanci per più di una famiglia su tre, con la presenza dei nonni in casa giudicata positivamente, anche per il contributo economico e sociale che offrono in un momento di difficoltà”. Un sondaggio condotto online sul sito www.coldiretti.it evidenzia che il 93% degli italiani “ritiene che la presenza di un pensionato in famiglia sia una vera e propria fortuna” con una netta inversione di tendenza nella percezione del ruolo degli anziani rispetto al passato. In particolare – precisa la Coldiretti – ben il 37% sostiene che un pensionato in famiglia sia determinante per contribuire al reddito, mentre il 35% lo considerata un valido aiuto per accudire i nipoti al di fuori degli asili e della scuola. C’è un 17% che ne apprezza i consigli offerti grazie all’esperienza e un 4% che si avvantaggia dell’apporto lavorativo nella casa. Appena il 7% degli italiani considera i pensionati un peso o un ostacolo. La solidarietà tra generazioni sulla quale si fonda l’impresa familiare è – rimarca Coldiretti Cremona – un modello vincente per vivere e stare bene insieme e non un segnale di arretratezza sociale e culturale come è stato talora affermato.