Nutrie specie nociva e cacciabile: adesso è legge. Con l’approvazione del DL Competitività, passa l’emendamento che definisce le nutrie specie nociva, equiparandola di fatto a ratti, talpe, topi, e dunque rendendola cacciabile tutto l’anno, con tutti gli strumenti a disposizione, senza più bisogno di speciali autorizzazioni. Dovranno seguire le circolari attuative della norma, ma un passo fondamentale è compiuto.
“Nutrie, il tempo è scaduto”: Coldiretti Cremona lo aveva affermato, con grandissima forza, nell’incontro promosso a Cappella de’ Picenardi, lo scorso 23 giugno, con agricoltori, sindaci, rappresentanti della Regine e della Provincia, responsabili dei consorzi di bonifica e tanti cittadini, uniti nel rivolgere una decisa richiesta alla Regione e al Governo per una modifica legislativa che, partendo dal riconoscimento delle nutrie quale specie nociva, consentisse di utilizzare tutti gli strumenti a disposizione non solo per il contenimento, ma per l’eradicazione di questi dannosi animali.
Mentre sia il Parlamento (con l’inserimento nel decreto “Competitività”, ora approvato, dell’emendamento che definisce le nutrie specie nociva, equiparandola di fatto a ratti, talpe, topi, e dunque rendendola cacciabile tutto l’anno, con tutti gli strumenti a disposizione, senza più bisogno di speciali autorizzazioni) che la Regione (con un progetto di legge per l’eradicazione, che il Presidente della Regione Maroni e l’assessore all’Agricoltura Fava hanno chiesto a tutti gli schieramenti presenti in Consiglio di approvare) hanno impresso una potete accelerata alla lotta alle nutrie, Coldiretti Cremona continua a fare la propria parte nel denunciare e documentare danni e pericoli legati a questa nociva presenza.
In settimana la nostra denuncia è stata oggetto di due servizi sul Tg3 Rai, con le interviste del Direttore Tino Arosio e degli agricoltori Angelo Anselmi e Davide Iori. I servizi si possono rivedere nella Rassegna Stampa Nazionale (sezione video) sul sito Nazionale della Coldiretti.
decreto “Competitività”, approvato ieri, dell’emendamento che definisce le nutrie specie nociva, equiparandola di fatto a ratti, talpe, topi, e dunque rendendola cacciabile tutto l’anno, con tutti gli strumenti a disposizione, senza più bisogno di speciali autorizzazioni) che la Regione (con un progetto di legge per l’eradicazione, che il Presidente della Regione Maroni e l’assessore all’Agricoltura Fava hanno chiesto a tutti gli schieramenti presenti in Consiglio di approvare) hanno impresso una potete accelerata alla lotta alle nutrie, Coldiretti Cremona continua a fare la propria parte nel denunciare e documentare danni e pericoli legati a questa nociva presenza. In settimana la nostra denuncia è stata oggetto di due servizi sul Tg3 Rai, con le interviste del Direttore Tino Arosio e degli agricoltori Angelo Anselmi e Davide Iori. I servizi si possono rivedere nella Rassegna Stampa Nazionale (sezione video) sul sito Nazionale della Coldiretti.