La foto, scattata stamattina nel comune di Trigolo (Cremona) dall'agricoltore Giannenrico Spoldi, dà il senso, più di molte parole, delle condizioni dei campi a causa del maltempo.
"Siamo in una situazione davvero difficile - spiega Giannenrico Spoldi, allevatore di suini e produttore di mais a Trigolo (Cremona) -. Lo scorso anno, a fine maggio, iniziavamo ad irrigare, portando l'acqua sulle colture. Oggi le stesse turbine ci servono per togliere l'acqua dai nostri terreni, non ancora seminati e trasformati in laghi. Siamo in grandissimo ritardo con le semine. Si aggiunga questa temperatura così fredda: non so come farà il mais, in queste condizioni, a crescere. Speravamo almeno in qualche giorno di sole, ma la pioggia che si è ripresentata ora di fatto azzera nuovamente ogni cosa. La pioggia di stanotte e di oggi corrisponde ad altri dieci giorni persi, senza poter entrare in campo. Per non parlare del fieno che molti agricoltori hanno ancora sui terreni: sta marcendo, completamente zuppo d'acqua".