6 Maggio 2013
In 300mila per Cibi d’Italia, prova per Expo 2015

"Dentro questa iniziativa c’è un’idea di modello di sviluppo diverso per il Paese che possiamo percorrere tutti, ed è ciò che dobbiamo raccontare a Expo 2015, questa straordinaria Italia che c’è”. Lo ha sottolineato il Presidente della Coldiretti, Sergio Marini, nel corso del suo intervento a Cibi d’Italia, la manifestazione promossa con Fondazione Campagna Amica, nei giorni 3-4-5 maggio al Castello Sforzesco di Milano.
Una tre-giorni di iniziative che ha visto la partecipazione di oltre trecentomila visitatori, assieme a centocinquanta aziende accreditate, e che ha rappresentato una prova generale in vista dell’Expo 2015, il grande evento internazionale in programma nel capoluogo lombardo nel quale, ha puntualizzato Marini “dopo il percorso che abbiamo fatto fare all'agricoltura italiana pensiamo di dovere e potere avere un ruolo da protagonisti”.  
“Se anche gli altri settori dell’economia iniziassero a recuperare da quello che abbiamo di unico ed esclusivo e, pertanto, inimitabile, e su quello costruissero una traiettoria di futuro – ha aggiunto Marini –, questa sarebbe l’Italia che si proietta nel mondo, un’Italia che fa leva e perno sul territorio e lì trova la risorse”. Ma, secondo Marini, l’Expo 2015 può rappresentare l’occasione anche per raccontare “tutte le contraddizioni che stanno intorno al cibo, che è un bene comune, contraddizioni globali che ci dovrebbero fare indignare, poiché non è più accettabile che il cibo sia considerata una merce come un’altra”.
“L’iniziativa di Coldiretti ci permette sempre di più di parlare di contenuti che riguardano Expo 2015 – ha confermato il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia –, poiché la tutela dei beni primari e della loro qualità è una garanzia per le persone, per l’ambiente e il territorio.  E’ questa la strada da seguire per fare di Expo 2015 un’occasione non solo di sviluppo economico, ma anche e soprattutto sociale e culturale”. “Expo 2015 dovrà essere l'occasione per sensibilizzare i Paesi del mondo a porre fine all'agropirateria – ha annunciato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni –. Il cibo è uno dei vanti del Made in Italy e, sotto questo aspetto, l’Expo di Milano rappresenta un’occasione speciale per sensibilizzare i Governi sulla contraffazione, una piaga straordinariamente forte, che penalizza il nostro Paese dal punto di vista economico”.


http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm

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