19 Giugno 2014
Il teatro in tavola

Una rassegna teatrale in agriturismo. Con gli attori che diventano commensali e i commensali che si scoprono artisti. Avviene all'agriturismo La Sorgente di Montodine, dei fratelli Roberto, Paolo e Cristina Riseri (novant'anni in tre) dove prende il via la rassegna teatrale "Si alza il vento", in collaborazione con l'associazione "Tazebau".
Dedicato a chi dice che con la cultura e con il teatro non si mangia...


 
Il teatro, il verde della nostra campagna,  la cucina a km zero e l’entusiasmo di un gruppo di giovani: sono gli ingredienti della proposta che lega l’agriturismo La Sorgente  di Montodine e l’Associazione culturale “Tazebau” di Crema, promotori di una rassegna teatrale – Si sta alzando il vento – al via all’agriturismo dei fratelli Roberto (33 anni), Paolo (30 anni) e Cristina Riseri (27 anni), imprenditori agricoli di Coldiretti Cremona.
“Il cibo è cultura. E l’arte in tutte le sue espressioni ha sempre rivolto grande attenzione al cibo, ai prodotti della terra. Il nostro  festival coniuga la cena in agriturismo, ad un prezzo speciale, e la rappresentazione teatrale nel parco. Gli attori non solo partecipano alla cena, ma ne sono protagonisti, magari coinvolgendo i commensali-spettatori nella rappresentazione. In qualche occasione lo spettacolo si articolerà, e giocherà, fra una portata e l’altra. Ogni sera ci sarà anche un laboratorio di ceramica: gli spettatori potranno lasciare una decorazione, che troverà spazio sul muro dedicato a questa prima edizione della rassegna”. A parlare è Roberto Riseri, titolare de La Sorgente e direttore artistico dell’iniziativa. Con lui ci sono i fratelli Paolo  e Cristina (anche loro in prima linea sia nell’agriturismo che nell’organizzazione del festival), insieme a Flora Perucchi, Irene Fioretti, Marta Pagani, Elisa Vaccario, dell’Associazione “Tazebau”.
Un bel ‘team’ di giovani, pronti a conquistare il pubblico. Si parte venerdì 27 giugno, ore 21, con “Le monde des vivants”, work in progress di e con Serra Bernhardt, in arrivo da Parigi. Si proseguirà sabato 5 luglio con “Human” (un concerto poetico), poi venerdì 11 luglio con “Saga Salsa”, domenica 20 luglio “Lady Machbet”, venerdì 25 luglio “Cechov alla carta” e domenica 27 luglio “Monologhi in pillole”.
“Abbiamo costruito un palcoscenico in giardino, molto artigianale. La cornice sarà la natura – prosegue Roberto –. Lanciamo questa idea perché crediamo fortemente che l’agriturismo possa essere un luogo di scambio culturale, di incontro. Presenteremo proposte teatrali innovative, a mio avviso coraggiose. Dimostreremo che, contrariamente a quanto qualcuno afferma, “con il teatro e con la cultura si mangia”. Nel nostro caso, direi che è una garanzia”.
“I giovani sono la linfa vitale dell’agricoltura – osserva Armando Tamagni, delegato provinciale di Giovani Impresa Coldiretti Cremona –. Con i giovani anche nel nostro territorio stanno nascendo le imprese più innovative, che rafforzano il legame fra l’agricoltura e il tessuto sociale. La proposta di Roberto, Paolo e Cristina Riseri è una ulteriore, felicissima, conferma”.

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