2 Luglio 2012
Grana a Cremona, grandissima risposta

E’ proseguita nei giorni scorsi l’operazione “salva Grana padano dei territori terremotati”. Migliaia di pezzi di grana provenienti dai caseifici del Mantovano sono stati venduti sabato ai giardini di Cremona.
La vendita è proseguita anche a Pizzighettone, Crema e Soresina.

Grande successo per l’operazione “salva Grana padano dei territori colpiti dal terremoto” messa in campo – con un autentico tour de force, da Pizzighettone a Cremona, da Crema a Soresina – nei giorni scorsi da Coldiretti Cremona.
Con l’obiettivo di continuare a garantire un aiuto concreto e immediato alle imprese e alle comunità colpite dal sisma, imprenditori agricoli e personale della Federazione hanno voluto proseguire nella vendita benefica di pezzi di Grana Padano sottovuoto, in arrivo dai caseifici del Mantovano, a 10 euro al pezzo. Dopo il debutto dell’iniziativa nelle scorse settimane a Crema e a Soresina, si è partiti il giovedì mattina a Pizzighettone (nell’ambito del Mercato di Campagna Amica appena inaugurato in piazza Roma) per approdare sabato mattina nel cuore di Cremona, ai giardini (qui, in poche ore, sono stati venduti migliaia di pezzi di Grana), proseguendo infine, nell’ambito dei Mercati di Campagna Amica, domenica a Crema e lunedì a Soresina.
“In questo momento le aziende hanno l’esigenza di movimentare il prodotto già stagionato per garantire almeno le risorse necessarie ad evitare che tante realtà economiche chiudano o abbiano problemi di liquidità – così  Coldiretti Cremona ha spiegato l’iniziativa –. Quelli colpiti dal sisma sono territori dove l’agroalimentare è un settore determinante per la ripresa. Acquistare prodotti agricoli e alimentari provenienti dalle zone terremotate è quindi il miglior modo per aiutare concretamente la popolazione facendo ripartire l’economia e l’occupazione” . Dopo vari appuntamenti sul territorio (a partire da quelli in terra cremasca, che hanno portato alla vendita di oltre 3.500 ‘pezzi’), la giornata a Cremona si è dimostrata un momento particolarmente significativo, con l’adesione, accanto a numerosissimi cittadini, dei rappresentanti istituzionali, dal sindaco Oreste Perri all’assessore provinciale all’agricoltura Gianluca Pinotti.


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