28 Luglio 2014
Giovani Impresa: “Bene le terre ai giovani”

“E’ un’ottima notizia che i tanti giovani che vogliono investire in agricoltura attendevano ormai da diverso tempo e che Coldiretti ha fortemente voluto e sostenuto”. E’ quanto afferma la responsabile nazionale di Giovani Impresa Coldiretti Maria Letizia Gardoni nel commentare la firma, da parte del ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, del decreto applicativo che rende concreta la legge del 2012. “L’accesso alla terra è uno dei principali ostacoli alla voglia dei giovani di ritornare in campagna e questo decreto fa in modo di contribuire a rimuoverlo in una situazione in cui è in atto una vera svolta green con un aumento record delle nuove  iscrizioni agli istituti agrari per il prossimo anno. Attendiamo quindi per settembre la messa a disposizione dei terreni per aiutare i tanti giovani che ogni giorno ci contattano a poterne avere accesso”. La cessione di questi terreni – rileva la Coldiretti – toglierà allo Stato il compito improprio di coltivare la terra, renderà disponibili risorse per lo sviluppo, ma soprattutto avrà il vantaggio di calmierare il prezzo dei terreni, stimolare la crescita, l’occupazione e la redditività delle imprese agricole che rappresentano una leva competitiva determinante per la crescita del Paese. E’ certo infatti che nessuno meglio degli imprenditori agricoli è in grado di valorizzare la terra e generare nuova occupazione.
“Ci auguriamo che questa norma, che prevede il ritorno dei terreni di proprietà dello Stato agli agricoltori perché possano coltivarli, venga presto estesa anche alle terre di proprietà degli altri enti pubblici, a partire da regioni e province. Anche nel nostro territorio sempre più giovani guardano all’agricoltura come a una concreta chance di realizzazione professionale e personale, e diventa quindi fondamentale poter trovare terra da coltivare – aggiunge Carlo Maria Recchia, 20 anni, delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa Cremona –. Un’altra positiva notizia che ci riguarda è la conferma delle detrazioni fiscali per gli affitti di terreni condotti da giovani agricoltori. Questi provvedimenti sono molto importanti, e possono favorire la nascita di imprese giovani, o l’ampliamento di quelle esistenti”.
E che in terra cremasca e cremonese tanti giovani considerino il lavoro in agricoltura una concreta opzione per il proprio futuro è confermato dal grande appeal delle scuole d’agraria. Se a livello nazionale l’incremento nelle iscrizioni alle scuole di agraria è del 12%, a Crema (presso l’Istituto agrario Stanga) l’aumento vissuto negli ultimi due anni ha fatto un balzo di oltre il 50%.

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi