22 Aprile 2020
Giornata della Terra, i giovani Coldiretti: agricoltura strategica

“E’ necessaria una decisa inversione di tendenza, per valorizzare il patrimonio agroalimentare nazionale e fermare il consumo di suolo. Assicurare al nostro paese la sovranità alimentare è fondamentale. Soprattutto ora, in un momento in cui si assiste a una preoccupante frenata degli scambi internazionali e all’emergere di nuovi protezionismi e guerre commerciali. La drammatica prova che stiamo affrontando deve diventare occasione per riscoprire il valore della nostra terra e della nostra agricoltura". Carlo Maria Recchia, delegato dei giovani agricoltori di Coldiretti Cremona e Coldiretti Lombardia sottolinea con queste parole il cinquantesimo anniversario della Giornata mondiale della terra. Che si celebra oggi, nel tempo  in cui l’emergenza Coronavirus ha fatto emergere la centralità dell’agricoltura, per garantire le forniture alimentari alle popolazione.

Difesa della terra, i giovani della Coldiretti in prima linea

"La pandemia da coronavirus sta rivoluzionando le priorità dei mercati e dei consumatori - prosegue Recchia -. Le produzioni agricole, dalle quali dipendono le forniture alimentari nei diversi Paesi, sono riconosciute più preziose e richieste del petrolio. Il cui valore, in effetti, è crollato con il fermo delle attività industriali. E' dunque tempo di riscoprire il valore della nostra terra, di rafforzare l’impegno di prendercene cura. In questo, noi giovani della Coldiretti siamo in prima linea, impegnati a promuovere un’agricoltura sempre più etica e sostenibile. L’Italia ha l’agricoltura più green di tutta Europa: è un valore che vogliamo custodire e rafforzare”.

Agricoltura, la nuova frontiera per i giovani

La terra è diventata la nuova frontiera per le nuove generazioni. Lo sottolinea la campagna #miprendocuradite lanciata dai giovani della Coldiretti per i 50 anni della Giornata della Terra.

In Italia perso un quarto della terra coltivata

L’ultima generazione è responsabile della perdita in Italia di oltre un quarto della terra coltivata (-28%). Questo per colpa della cementificazione e dell’abbandono, provocati da un modello di sviluppo sbagliato – sottolinea Coldiretti Giovani Impresa Cremona – che ha ridotto la superficie agricola utilizzabile in Italia negli ultimi 25 anni ad appena 12,8 milioni di ettari.

Il valore strategico dell'agricoltura

“Ora più che mai appare forte e chiaro il valore strategico rappresentato dall’agricoltura, dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e sicurezza, di origine certa – rimarca Carlo Maria Recchia –. Nonostante una storica sottovalutazione dell’importanza del settore, l’Italia può ancora contare su un’agricoltura che si classifica al primo posto a livello comunitario per numero di imprese e valore aggiunto grazie ai primati produttivi, dal grano duro per la pasta al riso, dal vino a molti prodotti ortofrutticoli ma anche per la leadership nei prodotti di qualità come salumi e formaggi".

#miprendocuradite, campagna e impegno dei giovani agricoltori

"Con la campagna #miprendocuradite noi giovani della Coldiretti vogliamo ribadire il nostro impegno quotidiano e costante a tutela della Terra, del nostro Paese" conclude Recchia. "Buona giornata mondiale della terra a tutti, augurandoci che possa davvero segnare l’inizio della rinascita per le nostre comunità".

 

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