8 Luglio 2015
Formaggi senza latte, mentre le stalle chiudono

Ue, dai formaggi con polvere addio al latte
mentre 3 mila stalle hanno già chiuso
 
Con OK a prodotti liofilizzati a rischio 63 tipicità lombarde
E in provincia di Cremona hanno chiuso 294 stalle!
 
  
 
Mentre la lobby delle industrie fa pressioni sulla UE perché anche in Italia si possa utilizzare la polvere per fare formaggi e yogurt,  nell’ultimo decennio la Lombardia ha già detto addio al 33,5% delle sue stalle da latte a causa della crisi e delle importazioni di prodotti dall’estero. "Nella nostra provincia - denuncia il Presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini - nel medesimo periodo hanno chiuso i battenti ben 294 stalle, pari al 27,4% del totale. Un dato allarmante, che deve far riflettere tutti".
 
Il via libera alle polveri di latte metterebbe a rischio anche 63 formaggi tradizionali della Lombardia sui 487 censiti a livello nazionale.  Il dato emerge da un’analisi di Coldiretti Lombardia diffusa in occasione della manifestazione che oggi ha portato in piazza Montecitorio a Roma allevatori, mastri casari e cittadini per difendere la legge n.138 dell’11 aprile del 1974 che da oltre 40 anni garantisce all’Italia primati a livello internazionale nella produzione casearia anche grazie al divieto all’utilizzo della polvere al posto del latte. Il superamento di questa norma provocherebbe l’abbassamento della qualità, l’omologazione dei sapori, un maggior rischio di frodi e la perdita di quella distintività che solo il latte fresco con le sue proprietà organolettiche e nutrizionali assicura a formaggi, yogurt e latticini Made in Italy. A Roma è presente anche una folta delegazione di allevatori cremonesi, guidati dal Vicepresidente di Coldiretti Cremona Mauro Berticelli.
 
Con il via libera alle polveri – spiega la Coldiretti Lombardia – sarebbero a rischio anche i formaggi tipici tradizionali lombardi presenti in ogni provincia e a volte su più territori: 24 a Bergamo, 29 a Brescia, 14 a Como, 15 a Lecco, 8 a Lodi, 7 a Cremona, 5 a Monza, 5 a Milano, 5 Mantova, 8 a Pavia, 18 a Sondrio, 13 a Varese. Non vengono considerati in questo elenco i formaggi DOP che, per fortuna hanno rigidi disciplinari che ne impongono l’utilizzo di vero latte italiano. Intanto – spiega la Coldiretti Lombardia – il sistema produttivo regionale ha perso 2.936 allevamenti da latte in dieci anni, visto che si è passati dagli 8.761 del 2003/2004 ai 5.825 del 2014/2015.  Il record negativo spetta Sondrio che ha sfiorato un taglio del 49 per cento, mentre la provincia che sembra aver resistito meglio è Como con una diminuzione del 16,8 per cento. Nelle zone di pianura, ossia in quelle dove si concentra la maggiore produzione di latte – spiega la Coldiretti Lombardia – il calo delle aziende si mantiene sotto la media regionale, ad eccezione di Mantova che perdendo 566 stalle fa registrate un meno 36,1 per cento nell’ultimo decennio. “Stiamo vivendo una fase di acuta ristrutturazione del sistema produttivo alla quale si sono aggiunti la crisi economica che dal 2008 sta stringendo il nostro Paese in una morsa e il crollo del prezzo del latte alla stalla per il quale oggi gli allevatori prendono anche meno di 36 centesimi al litro, un valore che non basta neppure a comprare un caffè al bar” afferma Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia.
 
Rispetto alla scorso anno – spiega la Coldiretti Lombardia – la caduta delle quotazioni, causata dalle importazioni di latte e semilavorati dall’estero, ha creato un buco di quasi 200 milioni di euro nel sistema zootecnico regionale. “E sarebbe stato anche peggio se non avessimo avuto almeno la metà del latte valorizzato grazie al circuito del Grana Padano e degli altri formaggi Dop – afferma Prandini - Per i prodotti caseari che non sono a denominazione di origine protetta, come ad esempio la maggior parte delle mozzarelle e dei formaggi freschi, invece la legge non impone l’utilizzo di materia prima italiana e non impone neppure l’indicazione in etichetta dell’origine del latte utilizzato, che molto spesso viene importato dall’estero”. Infatti sono stranieri 3 cartoni su 4 di latte a lunga conservazione e la metà di tutte le mozzarelle vendute in Italia.
 
“E adesso – conclude il Presidente di Coldiretti Lombardia - grazie alla manina interessata di qualche lobby industriale italiana la UE vorrebbe imporci di dare il via libera anche ai formaggi fatti con le polveri invece che con il latte. Una specie di controsenso alimentare ed etico che danneggerebbe sia i produttori che i consumatori. Chi ha sollecitato Bruxelles a cambiare in peggio la nostra legge sulla qualità dei prodotti lattiero caseari si dovrebbe solo vergognare e infatti non hanno neppure il coraggio di venire allo scoperto. Poco male. Non passeranno. Difenderemo noi il Made in Italy, le aziende agricole, i nostri prodotti e la fiducia dei consumatori”.
 
LA CRISI DELLE STALLE IN LOMBARDIA
 

PROVINCIA
 
Allevamenti
2003/2004
 
Allevamenti
2014/2015
 
DIFFERENZA
 
DIFF. PERC.
 
Bergamo
 
1.153
 
813
 
-340
 
-29,5 %
 
Brescia
 
2.489
 
1.658
 
-831
 
-33,4 %
 
Como
 
226
 
188
 
-38
 
-16,8 %
 
Cremona
 
1.072
 
778
 
-294
 
-27,4 %
 
Lecco
 
159
 
101
 
-58
 
-36,5 %
 
Lodi
 
408
 
286
 
-122
 
-29,9 %
 
Milano + Monza
 
495
 
305+35
 
-155
 
-31,3 %
 
Mantova
 
1.565
 
999
 
-566
 
-36,1 %
 
Pavia
 
164
 
114
 
-50
 
-30,5 %
 
Sondrio
 
877
 
449
 
-428
 
-48,8 %
 
Varese
 
153
 
99
 
-54
 
-35,3 %
 
Lombardia
 
8.761
 
5.825
 
-2.936
 
-33,5 %
 

 
Fonte: Elaborazione Coldiretti Lombardia su dati Agea
 
 
LA MAPPA DEI FORMAGGI TIPICI LOMBARDI

FORMAGGIO TRADIZIONALE
 
TERRITORIO
 
PROVINCIA
 
Agri di Valtorta
 
Alta Valle Brembana
 
BG
 
Bagoss
 
Alpeggi e fondo valle di Bagolino
 
BS
 
Bernardo
 
Clusone, Valle Seriana
 
BG
 
Branzi
 
Alta Val Brembana
 
BG
 
Cadolet di Capra
 
Valle Camonica
 
BS
 
Caprino a coagulazione lattica
 
Tutta la Lombardia
 
Tutte
 
Caprino a coagulazione presamica
 
Tutta la Lombardia
 
Tutte
 
Caprino vaccino
 
Tutta la Lombardia
 
Tutte
 
Casatta di Corteno Golgi
 
Corteno Golgi, Valle Camonica
 
BS
 
Casolet
 
Val Camonica, Valle di Scalve, Val Brembana
 
BS, BG
 
Casoretta
 
Val d’Intelvi
 
CO
 
Crescenza
 
Tutta la Lombardia
 
Tutte
 
Fatulì
 
Valle Camonica
 
BS
 
Fiorone della Valsassina
 
Valsassina
 
LC
 
Fiurit
 
Valli bresciane e bergamasche
 
BS, BG
 
Fontal
 
Tutta la Lombardia
 
Tutte
 
Formaggella di Menconico
 
Oltrepò Pavese
 
PV
 
Formaggella della Val Brembana
 
Val Brembana
 
BG
 
Formaggella della Val di Scalve
 
Val di Scalve
 
BG
 
Formaggella della Val Sabbia
 
Val Sabbia
 
BS
 
Formaggella della Val Seriana
 
Val Seriana
 
BG
 
Formaggella della Val Trompia
 
Val Trompia
 
BS
 
Formaggella della Valcamonica
 
Valle Camonica
 
BS
 
Formaggella Tremosine
 
Comunità montana e Parco Alto Garda Bresciana
 
BS
 
Formaggio d’alpe grasso
 
Territori montani
 
BS, BG, CO, LC, VA, SO
 
Formaggio d’alpe misto
 
Alpeggi lombardi
 
BS, BG, CO, LC, VA, SO
 
Formaggio d’alpe semigrasso
 
Territori montani
 
BS, BG, CO, LC, VA, SO
 
Formaggio Val Seriana
 
Val Seriana
 
BG
 
Formai de Livign
 
Livigno
 
SO
 
Frumagit di Curiglia
 
Curiglia con Moneviasco, Veddasca, Dumenza
 
VA
 
Furmag de Segia
 
Valli del Luinese e Val Cuvia
 
VA
 
Garda Tremosine
 
Comunità montana e Parco Alto Garda Bresciana
 
BS
 
Granone Lodigiano
 
Cremona e Lodi
 
CR, LO
 
Italico
 
Pianura lombarda
 
LO, PV
 
Latteria
 
Valle Brembana
 
BG
 
Latte crudo di Tremosine
 
Parco Alto Garda Bresciana
 
BS
 
Magnoca
 
Valli di San Giacomo e Val Chiavenna
 
SO
 
Magro
 
Triangolo lariano
 
CO
 
Magro di latteria
 
Sondrio
 
SO
 
Magro di piatta
 
Valdidentro
 
SO
 
Mascherpa d’alpe
 
Valli di Sondrio e Lecco
 
SO, LC
 
Matusc
 
Alberdo, Bassa media Valtellina
 
SO
 
Motelì
 
Valle Camonica
 
BS
 
Nisso
 
Oltrepò pavese
 
PV
 
Nostrano grasso
 
Territori montani
 
BG, BS, CO, LC, VA, SO
 
Nostrano semigrasso
 
Territori montani
 
BG, BS, CO, LC, VA, SO
 
Panerone
 
Lodi e Cremona
 
CR, LO
 
Robiola Bresciana
 
Bassa Bresciana, Franciacorta, Sebino
 
BS, BG
 
Robiola della Valsassina
 
Valsassina
 
LC
 
Rosa Camuna
 
Valle Camonica
 
BS
 
Semuda
 
Valmalenco
 
SO
 
Semuda
 
Alto Lario Occidentale
 
CO
 
Silter
 
Valle Camonica
 
BS
 
Sta’el
 
Valle Camonica
 
BS
 
Stracchino Bronzone
 
Monte Bronzone
 
BG
 
Stracchino della Valsassina
 
Valsassina
 
LC
 
Stracchino Orobico
 
Provincia di Bergamo
 
BG
 
Stracchino tipico
 
Provincia di Lecco
 
LC
 
Strachet
 
Valcamonica, Val Trompia, Savore
 
BS
 
Tombea
 
Magasa, Valvestino
 
BS
 
Torta Orobica
 
Provincia di Bergamo
 
BG
 
Valtellina Scimudin
 
Provincia di Sondrio, originario di Bormio
 
SO
 
Zincarlin
 
Alto Lario, Val d’Intelvi, Alpi Lepontine
 
CO
 
Zincarlin de Vares
 
Provincia di Varese
 
VA
 

Fonte: dati Regione Lombardia

Continuando con la navigazione in questo sito, accordi l'utilizzo dei nostri cookie. Approfondisci

Le impostazioni dei cookie in questo sito sono impostate su "permetti cookie" per permettere la migliore esperienza di navigazione possibile. Se continui l'utilizzo di questo sito senza cambiare le impostazioni del tuo browser o se clicchi su "Accetto" confermai l'autorizzazione di tali cookie.

Chiudi