11 Gennaio 2011
festa di S.Antonio in fattoria

La devozione per il Santo protettore degli animali, l’attenzione per gli antichi riti contadini, l’amore per gli animali della fattoria come per le bestiole domestiche, l’apprezzamento per i sapori del territorio, la preghiera e la festa, i canti e il falò: ecco alcuni ‘ingredienti’ della “festa di Sant’Antonio Abate”, da sempre particolarmente sentita nelle campagne cremonesi, che cade lunedì 17 gennaio.
Anticipando l'appuntamento di un giorno, alcune fattorie didattiche hanno voluto condividere con le famiglie del territorio questo momento di festa, rivivendone l'atmosfera e il significato. 

Di seguito riportiamo le iniziative messe in campo, per l'occasione, da "Apiflor" di Pescarolo ed Uniti e dal "Campagnino" di Pessina Cremonese.

- Festa di Sant'Antonio ad Apiflor
- Festa di Sant'Antonio al Campagnino

SONO OLTRE 600 MILIONI GLI ANIMALI NELLE STALLE ITALIANE

Sono oltre 600 milioni gli animali presenti nelle stalle e nelle fattorie italiane che ricevono la tradizionale benedizione in occasione della festa del loro Patrono S. Antonio Abate. E' quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che si tratta di una ricorrenza molto sentita nelle chiese delle campagne dove gli allevatori portano i propri animali per la benedizione. Una eterogenea e rumorosa delegazione è stata accompagnata in Piazza San Pietro dagli allevatori dell’Aia che hanno anche offerto la consulenza gratuita attraverso i propri veterinari ai cani e ai gatti dei cittadini Romani, sempre numerosi in questa occasione. In Italia , dove sono presenti più di dieci animali per ogni abitante, si tratta di una tradizione che si è diffusa anche nelle parrocchie delle città dove sono coinvolti invece gli animali domestici come cani, gatti, pesci e uccellini. Se molte parrocchie delle città e delle campagne sono state prese d'assalto da animali giunti dalle case e dalle aziende agricole, piazza San Pietro è stata insolitamente invasa - sottolinea la Coldiretti – dall' arca degli animali presenti nelle stalle italiane che sono spesso sconosciuti ai bimbi di città come mucche, cavalli, asini, maiali, pecore, galline e conigli. In Italia - precisa la Coldiretti - sono allevati circa 600 milioni di animali molti dei quali sarebbero a rischio di estinzione senza l'importante opera di conservazione delle razze svolta dagli allevatori italiani. (17.01.2011)

GLI ANIMALI ALLEVATI IN ITALIA

Mucche, tori, vitelli, ecc.          6.179.000
Bufale                                      307.000
Maiali                                    9.252.000
Pecore                                  8.175.000
Capre                                      957.000
Polli, galline, tacchini, ecc.   584.489.000
Conigli                                 90.000.000
Cavalli                                     249.000
Asini                                          13.000


http://ec.europa.eu/agriculture/rurdev/index_it.htm

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