Un’estate in fattoria, immersi nel verde della campagna, prendendosi cura degli animali e gustando i prodotti che l’agricoltura offre. E’ la proposta che le fattorie didattiche di Coldiretti Cremona rivolgono alle famiglie del territorio.
Prime ripartenze dopo il lockdown
Dopo lo stop imposto dal lockdown per l’emergenza coronavirus, stamattina le fattorie didattiche della Lombardia sono ripartite. Hanno preso infatti avvio le prime attività ricreative ed educative, accogliendo in sicurezza i bambini, grazie agli spazi all’aria aperta a contatto con la natura.
L'assessore regionale a Soncino per l'avvio
L’assessore regionale all’agricoltura, alimentazione e sistemi verdi, Fabio Rolfi, stamattina ha dato il via alle attività visitando la fattoria didattica 'Del Cortese' di Soncino, dove Stefano Cagnana e la moglie Claudia Milani Brugna dalle ore 8 hanno accolto dodici bambini, divisi in due gruppi.
“Abbiamo aperto le Fattorie Didattiche in Lombardia per consentire ai bambini di passare in sicurezza giornate didattico-educative svolte a contatto con la natura – ha sottolineato Rolfi –. Parliamo di strutture con grandi spazi all'aperto, da sfruttare soprattutto in questa stagione e magari anche durante l'estate con gli agrigrest. Utilizzare le fattorie come centri ricreativi e didattici consente a molti genitori di tornare al lavoro in tranquillità". "Proporremo alle scuole - ha aggiunto l'assessore - di sfruttare le Fattorie Didattiche anche per gite giornaliere durante l'anno scolastico. Visto che spesso si organizzano visite guidate ad aziende, credo che per i bambini sia interessante anche vedere l'origine dei prodotti agroalimentari”.
Del Cortese, avventura a misura di bimbi
“Abbiamo dato vita alla fattoria didattica unendo le nostre professioni: Stefano è agricoltore e io sono psicologa. Alla base della nostra proposta educativa ci sono i principi della pedagogia attiva, che prevedono che i bambini imparino facendo – spiega Claudia Milani Brugna –. Tante famiglie ci hanno chiesto di poter iscrivere i bambini alle nostre ‘settimane didattiche’ in cascina. Nel rispetto delle misure previste per il contenimento dell’emergenza sanitaria, ci siamo dovuti fermare a dodici iscritti, cinque “piccoli” e sette “grandi”. Con loro, con gioia, iniziamo questa avventura. Trascorreremo le giornate scoprendo il ritmo della natura, incontrando e prendendoci cura degli animali della fattoria, giocando all’aria aperta”.
Terranostra: impegno per le fattorie didattiche
Ad accogliere in azienda l’assessore regionale all’agricoltura c’erano Massimo Grignani, presidente di Terranostra Lombardia (l’associazione di Coldiretti per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio), Giovanni Mazzetti, presidente della sezione Coldiretti di Soncino, Paolo Riseri, presidente Terranostra Cremona, e Marco Plodari, imprenditore agricolo di Soncino.
“Le fattorie didattiche in Lombardia sono 170, fra queste oltre il sessanta per cento sono iscritte alla Coldiretti. E’ un ambito importante e prezioso, che regala ai bambini la possibilità di trascorrere giornate indimenticabili all’aria aperta, scoprendo l'attività agricola e i prodotti che nascono dal lavoro di noi agricoltori” sottolinea Giovanni Mazzetti, presidente della sezione Coldiretti di Soncino. “Quest’anno, ancora di più, appare chiaro il valore dei centri estivi in fattoria didattica, che offrono un prezioso sostegno alle famiglie, accogliendo in sicurezza i bambini, mentre i genitori sono al lavoro – aggiunge Paolo Riseri, presidente di Terranostra Cremona –. E’ giusto sottolineare il ruolo sociale svolto dalle nostre fattorie, dove operatori qualificati accolgono i bambini, trasmettendo l’amore per il territorio, il valore della stagionalità, il rispetto per l’ambiente”.