24 Marzo 2010
Elezioni regionali 2010

Facendo seguito agli appuntamenti, avviati a livello regionale, che hanno visto nei giorni scorsi il Presidente Nino Andena, affiancato da dirigenti e funzionari di Coldiretti Lombardia, presentare  il progetto di Coldiretti ai candidati alla Presidenza della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, Presidente uscente e candidato PdL, Savino Pezzotta, UDC, e Filippo Penati, Pd, si è svolto nel tardo pomeriggio di martedì 23 marzo a Crema, presso l’Ufficio Zona di via del Macello, un incontro fra Coldiretti Cremona e Gianni Rossoni, già assessore e vicepresidente di Regione Lombardia, in corsa alle ormai prossime elezioni del Consiglio Regionale.
Anche l’incontro a Crema si è aperto con la presentazione a Rossoni del documento di proposta per la prossima legislatura predisposto dalla Coldiretti regionale, organizzazione che – con i suoi oltre 50.000 Soci in Lombardia – rappresenta sia in termini numerici che in valori di produzione circa il 70% dell’agricoltura e del sistema agro-alimentare regionale.  Il Direttore di Coldiretti Cremona Simone Solfanelli si è  soffermato sui contenuti e sulle finalità del progetto per una filiera tutta agricola e tutta italiana, per poi richiamare i principali problemi ancora sul tappeto e che dovranno trovare con la prossima Legislatura regionale una definitiva soluzione, come l’applicazione della direttiva nitrati (che, se non viene modificata, rischia di dimezzare la zootecnia lombarda), il “pressing” a sostegno del percorso che punta ad ottenere l’origine in etichetta per tutte le produzioni agro-alimentari, l’incentivazione della multifunzionalità, una corretta impostazione in materia di agro-energia (che, così come si sta attualmente realizzando, sta stravolgendo il mercato fondiario degli affitti), l’istituzione di una vera cabina di regia per EXPO 2015 che veda protagonista l’agricoltura lombarda e cremonese. Solfanelli ha inoltre ricordato la richiesta rivolta da Coldiretti Lombardia alla politica regionale affinché sia riconosciuto il ruolo dell’agricoltura quale determinante forza economica, capace di un grande peso specifico, attraverso la creazione di una “super-delega” all’agricoltura, che riunisca anche le competenze ambientali e sanitarie legate alle attività agroalimentari, con la costituzione inoltre di una squadra di lavoro composta da specialisti sulle diverse materie.
Rossoni ha espresso la propria condivisione del progetto Coldiretti, sottolineando  il valore della tracciabilità, l’urgenza della lotta alla contraffazione, la necessità di intervenire a tutela del reddito e del lavoro delle imprese agricole, a partire dall’affermarsi di una burocrazia che non ingessi le aziende. Ha garantito il proprio personale impegno in tema di direttiva nitrati, “ben cosciente – ha detto – che dalla corretta soluzione di questa partita dipende il futuro della zootecnia lombarda”. In merito all’expo, il candidato ha confermato la forte volontà del presidente uscente Formigoni di creare un asse con la Provincia di Cremona, teso alla valorizzazione dei nostri prodotti agro-alimentari e dell’ospitalità agrituristica.

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