Con il mercato degli agricoltori. Domani il laboratorio “Fiori tra le pagine - Il manto erboso” rivolto ai più piccoli
Siamo presenti alla “Festa del Salame Nobile Cremasco e dei Prodotti Tipici del Territorio”, con grande entusiasmo e portando tutti i frutti della nostra agricoltura, in primis naturalmente i prodotti della suinicoltura. E’ un gustosissimo omaggio ai sapori e alle tradizioni del nostro territorio, quello che sta invadendo Piazza Duomo a Crema. Siamo grati al Comune di Crema per questa tre-giorni e proseguiamo offrendo ai cremaschi e ai numerosi turisti tutti i cibi che nascono dalla campagna e dal lavoro delle aziende agricole, raccolti nel mercato di Campagna Amica”. E’ quanto sottolinea Coldiretti Cremona, nel prendere parte alla Festa iniziata ieri, che proseguirà fino a domani, con la presenza dei produttori di salumi nel cuore della città, accanto a banchi che propongono altre specialità tipiche, e con un calendario di eventi particolarmente ricco, dai convegni ai concerti, dalle visite guidate della città alla “gara del salame”.
Le aziende di Coldiretti-Campagna Amica, presenti con il mercato contadino, danno appuntamento anche ai più piccoli, attesi in particolare nel pomeriggio di domani. Alle ore 15 prendono avvio i laboratori gratuiti “Fiori tra le pagine - Il manto erboso” e “Disegni profumati”, proposti in piazza Duomo dalla fattoria didattica Maghenzani-Agrinido Piccoli Frutti, rivolti a bambine e bambini di tutte le età. Per i più piccoli sarà un tuffo nella natura, con la possibilità di creare dei segnalibri naturali e delle piccole opere d’arte a partire dagli elementi che la campagna ci offre.
“Volentieri abbiamo accolto l’invito a contribuire nel dar vita a questa tre-giorni di festa, portando una significativa rappresentanza del Mercato di Campagna Amica, con i gazebo gialli e i prodotti dell’agricoltura – spiegano gli agricoltori di Coldiretti Cremona –. Siamo sempre felici e orgogliosi nel prendere parte alle iniziative che danno valore al territorio, ai nostri prodotti e alle nostre tradizioni, alla nostra gente. L’augurio è che questa “edizione zero” della festa possa rappresentare il punto di partenza per tante future edizioni”.