Un premio agli imprenditori agricoli di Lombardia.
Venerdì 9 novembre, a Milano presso l’auditorium di Palazzo Lombardia, la sede della Regione, sono stati consegnati i riconoscimenti della Regione per due categorie – “Giovane” e “Storico” – che rappresentano, rispettivamente, il futuro e la tradizione della nostra agricoltura e dell’economia del Paese.
“L’agricoltura è una risorsa – ha affermato Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti Lombardia – sia sul fronte economico che per la qualità della vita ed è giusto che le Istituzioni ne riconoscano il valore”.
Gli imprenditori agricoli della Coldiretti premiati
CREMONA, categoria Giovane: Gianluigi, Claudio, Matteo Fiamenghi,
Az. Agricola San Giacomo - San Bassano
BERGAMO, categoria Giovane: Elena Lazzarini, Az. agricola Mario e Martinì - Fontanella
BRESCIA, categoria Storico: Angelo Antonioli Cascina Boente - Bredazzane
LECCO, categoria Storico: Giovanni Battista Spandri, Az. Agricola Spandri - Galbiate
LODI, categoria storico: Basilio Recagni Soc. Agricola Recagni - Bertoncino
MANTOVA, categoria Storico: Dino Cappucci Cooperativa Caseificio Frizza - Pegognaga. Categoria Giovane: Francesca Nadalini Az. Agricola Nadalini - Sermide
MILANO, categoria Giovane: Gianenrico Riccardi Cantina Nettare dei Santi - San Colombano al Lambro
MONZA E BRIANZA, categoria Giovane: Davide Casiraghi Agriturismo Agrodolce - Besana
PAVIA, categoria Storico: Silvano Pastori Az. Agricola Pastori, Borgo Priolo.
Categoria Giovane: Martina e Beatrice Baldi Soc. Agricola Biemme - Ceretto Lomellina
SONDRIO, categoria Storico: Ernesto Pedranzini Cascina Margherita - Bormio. Categoria Giovane: Giacomo Pighetti Az. agricola Aqua Fracta - Piuro
VARESE, categoria Giovane: Valerio Taloni Az. Agricola Li Carvi Bianchi - Mesenzana.
GIANLUIGI, CLAUDIO e MATTEO FIAMENGHI:
le motivazioni del Premio Agricoltura
Riconoscimento a un’azienda fiore all’occhiello dell’agricoltura cremonese.
Il testimone dal padre ai figli: “E’ l’Italia che ce la fa, che cresce ed ha fiducia nel futuro”
L’azienda agricola San Giacomo della famiglia Fiamenghi è tra i fiori all’occhiello del territorio e dell’agricoltura cremonese.
Sita nel comune di San Bassano, l’impresa è stata fondata dal signor Domenico Fiamenghi e oggi è condotta dai figli Gianluigi (45 anni), Claudio (43 anni) e Matteo (39 anni).
L’allevamento accoglie ottocento vacche in mungitura (per un totale di 1.700 animali) e garantisce una produzione quotidiana di 230 quintali di latte, consegnati a Latteria Soresina.
La coltivazione principale è il mais, destinato all’alimentazione delle bovine.
Parliamo di un’impresa agricola in cui tradizione e innovazione – storia e investimento sul futuro – si sono sposati pienamente.
Ricevuto il testimone dal padre, i tre giovani imprenditori hanno saputo far crescere rapidamente l’azienda: negli ultimi dieci anni si è passati dalle iniziali 140 vacche alle attuali 800.
Importante è stato l’investimento economico, sia per l’acquisto di quote latte, sia per l’ammodernamento e l’ampliamento delle strutture, sia per l’incremento delle superfici coltivate. L’azienda è stata protagonista di uno sviluppo rapido ed equilibrato al tempo stesso, nel pieno rispetto delle norme ambientali.